RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - Appello dei PM per gli scontri in piazza a Genova

Genova, 25 aprile 2008

Appello dei PM per gli scontri in piazza a Genova

Intanto ieri a Genova i pubblici ministeri Anna Canepa e Andrea Canciani hanno presentato ricorso in Appello contro la sentenza di primo grado nei confronti dei 24 no global condannati per gli scontri di strada che si consumarono durante il G8 del 2001. I ventiquattro (un solo imputato, Nadia Sanna, era stata assolta per non aver commesso il fatto) erano stati condannati ad oltre cent'anni di carcere a fronte delle richieste dell'accusa di 225 anni. Le pene erano state più che dimezzate, in quanto il tribunale, presieduto da Marco Devoto, aveva riconosciuto il reato di devastazione e saccheggio, infliggendo pene tra i 6 e gli 11 anni, solo a dieci imputati, i cosiddetti appartenenti al Blocco Nero, che animarono gli scontri del venerdì mattina, escludendo dal reato le Tute Bianche guidate da Luca Casarini protagoniste invece dei disordini del pomeriggio che culminarono con la morte di Carlo Giuliani. Molto tecniche le motivazioni del ricorso racchiuse in oltre settanta pagine. I pm contestano tra l'altro alcune attenuanti concesse alle Tute Bianche, a loro avviso i reati di devastazione e saccheggio furono perpetrati anche negli scontri del pomeriggio.